Secondo questo mito, i frutti rossi, la frutta, la verdura, il pesce (ma non la carne, per qualche motivo) e i dolci hanno maggiori probabilità di causare allergie rispetto alle loro controparti bianche o verdi.
Cosa c’è di vero?
L’allergenicità di un prodotto non è determinata dal suo colore, ma dalla sua composizione proteica. Gli allergeni più comuni sono latte, uova, grano, pesce, noci, soia, frutti di mare e arachidi.
La capacità del pesce di provocare allergie non dipende nemmeno dal suo colore: un’allergia al pesce persico si sviluppa non meno frequentemente di quella al salmone.